MILANO, 23 FEBBRAIO – La direttiva europea, che impone lo stop alle auto a benzina e diesel entro il 2035 “non può essere una tagliola, il cambiamento c’è e ci sarà, ma va accompagnato”. Lo ha detto Matteo Salvini, vicepremier e ministro delle infrastrutture e Trasporti, intervenendo questa mattina al convegno “Mobility Hub on Track” ad Assago (Mi), sottolineando che “se faremo massa critica” tra Paesi europei, saranno possibili deroghe.
“I cambiamenti vanno accompagnati e spiegati perché si rischia di mettere in ginocchio un intero settore produttivo”, ha proseguito il ministro spiegando che la data limite del 2035 “non è fattibile” e sarà quindi importante utilizzare i prossimi tre anni durante i quali “è previsto un aggiornamento: non può esserci solo l’elettrico”. Salvini ha poi ricordato che “c’è un passaggio al Consiglio Ue entro la metà di marzo, se faremo massa critica, saranno possibili deroghe. (Nova)