BOLOGNA, 24 GIUGNO – “La cittadinanza non è un biglietto premi al Luna Park, è una cosa così importante che va meditata, voluta, maturata, meritata al compimento del diciottesimo anno. L’Italia con la legge di oggi è tra i Paesi al mondo che danno più cittadinanza. Quindi siccome è qualcosa di importante, ragazzi e ragazze quando compiono 18 anni saranno liberi di scegliere, come quando prendono la patente o come quando facevano il servizio militare, che cittadinanza avere. Scorciatoie in questo momento mi sembrano controproducenti per gli stessi ragazzi che vanno a scuola coi nostri figli e hanno tutti gli stessi diritti che hanno i nostri figli”. Così il leader della Lega Matteo Salvini a margine del Festival del lavoro in corso a Bologna rispondendo a una domanda su un’indagine per la quale anche elettori di FdI e Lega sarebbero favorevoli allo Ius Scholae, cioè alla possibilità di dare la cittadinanza italiana ai bambini figli di extracomunitari che abbiano frequentato almeno un ciclo scolastico in Italia, senza che debbano aspettare il compimento dei 18 anni. (ANSA)