MILANO, 30 OTTOBRE – “È curioso che se qualcosa non funziona è colpa delle opposizioni. È l’unico Paese al mondo in cui questo succede. Macron si assume le sue responsabilità, la Merkel si assume le sue responsabilità, Boris Johnson si assume le sue responsabilità. In Italia, se qualcosa non funziona, è colpa delle opposizioni”. Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, a margine di un presidio sotto il consolato francese per solidarietà dopo l’attentato di Nizza.

“Se uno sbarca a Lampedusa, va a Palermo o a Bari, sparisce, sgozza tre persone in Francia, è colpa delle opposizioni. È veramente gente senza vergogna. Noi vogliamo contribuire. Se pensano di invitarci a un tavolino, con una poltroncina nell’angolino, per dirci che scegliamo tutti insieme, e poi Conte spunta domenica sera in tv annunciando chi entra e chi esce, noi non ci stiamo” ha aggiunto.

“Io ricordo che qualche censore, anche qualche vostro collega giornalista del Fatto Quotidiano, diceva che era solo un raffreddore e non dovevamo rompere le palle. Tutti, ascoltando i medici, avevano detto tutto e il contrario di tutto. Possono aver fatto o detto cose inesatte. Detto questo, oggi terapie domiciliari e tamponi domiciliari sono, non la bacchetta magica, ma una soluzione. Mi domando perché no. Speriamo che il governo recuperi il tempo, sicuramente hanno perso sei mesi. Arcuri che parla adesso di tamponi e terapie intensive dov’era? Chi l’ha visto?” ha concluso Salvini. (askanews)