ROMA, 14 OTTOBRE – Tutto il Carroccio in piazza per chiedere il rilascio dei 18 pescatori italiani rapiti in Libia. Matteo Salvini e tutti i parlamentari della Lega si sono dati appuntamento davanti alla Camera per dare sostegno ai familiari dei marittimi di Mazara del Vallo, in presidio ormai da una ventina di giorni. La protesta ha visto salviniani e familiari dei pescatori stringersi attorno ad un grande striscione con logo del partito e la scritta ‘Liberate subito i nostri pescatori’. Tra loro anche il sindaco di Mazara, Salvatore Quinci.

“Mentre ci si occupa dei problemi di tutto il mondo – ha detto l’ex ministro dell’interno con la mascherina ‘I love Polizia’ – come la crisi in Africa, la fame e la pace nel mondo o i cambiamenti climatici, ci sono lavoratori italiani e non solo, sotto sequestro lontani dalle loro famiglie da un mese e mezzo. Speriamo che ci si ricordi di loro. Volere e’ potere e con gli argomenti giusti questi lavoratori si riportano a casa”.

“Abbiamo riportato a casa gente che si trovava in Africa non a lavorare ma a fare altro – ha aggiunto Salvini – spendendo dei soldi. Speriamo che queste mamme, queste mogli e questi figli non stiano troppo tempo sotto l’acqua perche’ non e’ giusto. Spero sia una battaglia di tutti e non di parte, anche perche’ alla Libia noi abbiamo dato i miliardi, il ricatto da parte di gente che stiamo aiutando e’ inaccettabile”. (Dire)