MILANO, 31 AGOSTO – “Scuole aperte e porti chiusi”. E’ lo slogan che racchiude i temi principali battuti oggi dal segretario Lega Matteo Salvini nel corso della campagna elettorale condotta in Lombardia, dove in un comizio dopo l’altro – a Voghera, Vigevano e Saronno -, ha lanciato assist ai candidati di centrodestra a poche settimane dall’ ‘Election day’ comunali-referendum del 20-21 settembre. L’ultima tappa sara’ questa sera a Lecco.

Tra gli argomenti piu’ citati quello della scuola, con annessi attacchi al ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina: “Vi sembra normale – dice Salvini – che a due settimane dall’inizio della scuola, i genitori non sappiano ancora nulla? Non sanno ancora in che giorno e a che ora entreranno in classe i loro figli, e se potranno salire o meno sugli autobus per raggiungere gli istituti”. E ancora: “Il governo ha trovato i soldi per i monopattini elettrici cinesi, potrebbe trovarli anche per misurare la temperatura dei nostri figli a scuola” e deve “assumere insegnanti precari da 15 anni”. Molti i ‘fendenti’ lanciati contro Azzolina, a Voghera definita uno “zero” e poi a Vigevano “uno dei ministri piu’ incapaci della storia della scuola italiana”, con l’auspicio “di riuscire a mandarla a casa il prima possibile”.

Accesi anche i toni sul fronte dell’immigrazione, con cenni all’udienza a Catania prevista per il 3 ottobre che lo vede imputato per sequestro di persona per il caso della nave Gregoretti (di cui l’allora ministro dell’Interno non autorizzo’ per giorni lo sbarco di oltre 130 migranti). “Vado orgoglioso di quello che ho fatto e il 3 ottobre in tribunale a Catania sono sicuro che rappresentero’ la maggioranza degli italiani per bene”,  scandisce Salvini in praticamente tutte e tre le tappe elettorali odierne.

Di fronte a una piazza del Duomo  gremita a Voghera l’ex ministro dell’Interno arringa la folla:  “Il loro piano e’ distribuire in tutta Italia quelli che sbarcano a Lampedusa magari dandone 30 anche Voghera”, e promette:  “Ci mettero’ tutto l’impegno di mondo per chiudere i porti”. Il leader leghista si scaglia  contro il Pd: “Ho l’impressione che ormai in Italia l’unico vero razzismo rimasto sia quello dei buonisti e dei benpensanti di sinistra che odiano i pavesi e odiano gli italiani, prima la nostra gente”. Da Vigevano Salvini rinnova la sua posizione contro le adozioni di bambini da parte di coppie omosessuali: “Lo Stato non deve entrare in camera da letto, ognuno si sposa, bacia e ama chi vuole”, ma “finche’ campo le adozioni gay le combatto”.

Tra i ‘cavalli di battaglia’ anche un possibile ritorno della legge Fornero: “Il Pd lo ha gia’ detto – tuona il leader della Lega – per avere i soldi che l’Europa forse ci prestera’ l’anno prossimo, noi, in cambio, dobbiamo fare alcune riforme che ci chiedono,  la prima e’ tornare alla legge Fornero, ma noi, “faremo le barricate in tutta Italia”.  Non mancano le bordate contro l’Unione europea: “I soldi dell’Europa non crescono sugli alberi, i soldi dell’Europa li mandano gli italiani e secondo me ne abbiamo mandati anche troppi visto quello che ci hanno dato in cambio in questi anni”.

Da Saronno, dove il centrodestra e’ unito a sostegno del sindaco uscente Alessandro Fagioli, Salvini  si dice convinto che la Lega tornera’ al Governo.  E quel giorno iniziera’ a lavorare per fare diventare l’Italia “una Repubblica federale fondata sulle autonomie”, come la Svizzera. Si tratta, precisa, non solo una questione lombarda, ma e’ qualcosa che aiutera’ tutta l’Italia”. (ITALPRESS)