MILANO, 25 MARZO – Al di la’ del fatto che “sono state prese delle misure secondo me insufficienti”, in questo paese per il governatore lombardo Attilio Fontana “non si puo’ ancora dover decidere come si fara’ a derogare i 100 o i 600 euro alla povera gente, che tipo di domanda si dovra’ fare, a quale ufficio e quando verranno pagati i 600 euro”, perche’ questo “e’ uno di quei momenti in cui come quando si e’ in guerra, si commette anche qualche illegittimita’”, ma lo si fa “per il bene della gente e per far sopravvivere le persone”.

Insomma, per Fontana, che e’ intervenuto in merito alle strategie economiche da mettere in campo per sostenere le categorie piu’ fragili, in questo momento non occorre rispettare pedissequamente “il comma 7 dell’articolo 5 bis della legge”, piuttosto “cerchiamo di fare in modo che per esempio le risorse arrivino ai nostri cittadini. Non mi interessa come, ma che arrivino”. (Dire)