MILANO, 21 GIUGNO – “Recentemente, non contenti di avere messo in difficoltà i commercianti di Corso Buenos Aires già stremati dal periodo pandemico e di avere congestionato il traffico in una delle arterie principali di Milano, rendendo un inferno la vita dei milanesi che devono percorrerla, l’assessore Granelli e il Sindaco Sala sono riusciti a complicare ulteriormente le cose. Hanno, infatti, deciso di togliere i posti auto tra piazza Oberdan e viale Tunisia, l’ennesimo ‘colpo basso’ ai commercianti della via che hanno già rivelato come la pista ciclabile abbia avuto come unico effetto il calo del loro fatturato. Alla luce di tutto questo, l’ennesima follia e, ancora una volta, una decisione calata dall’alto e presa con arroganza senza coinvolgere chi in quella via lavora. Meno male che questa Giunta ascolta i cittadini, chissà se non lo facesse…”. Lo dichiara Stefano Bolognini, Commissario Provinciale di Milano della Lega Salvini Premier.

“Il punto non è, ovviamente, essere contro le piste ciclabili – prosegue l’esponente della Lega -. Il punto è disegnarle con buonsenso e laddove siano effettivamente utili e non creino disagi a chi si muove in auto o ai milanesi che devono lavorare. E, da questo punto di vista, in Corso Buenos Aires finora il Sindaco e la sua Giunta non ne hanno azzeccata una. Infine – conclude Bolognini -, vedendo le voragini che si aprono di continuo nelle strade di Milano, o gli allagamenti che puntualmente si verificano al primo acquazzone o, ancora, i numerosi blackout registrati nei giorni scorsi, mi chiedo: la priorità è davvero quella di impiegare risorse per delle piste ciclabili?”. (askanews)