MILANO, 19 OTTOBRE – “La crescita dell’export nazionale nel secondo trimestre 2021 rivela un effetto traino del Nord – come evidenzia l’Istat – e la Lombardia apporta uno dei contributi maggiori alle performance di crescita delle esportazioni italiane. Nell’attuale contesto che richiede politiche efficaci e tempestive per favorire la ripartenza, il consueto appuntamento degli Stati Generali del Patto per lo Sviluppo conferma quanto sia fondamentale per Regione Lombardia, la capacità di ascolto e il dialogo col territorio”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, nel corso degli Stati Generali del Patto per lo Sviluppo in corso di svolgimento a Palazzo Lombardia.

FUTURO PIÙ PROSPERO – “Il contesto finanziario è in miglioramento – ha aggiunto – e vi sono stime di crescita economica che inducono a sperare in un futuro più prospero, anche grazie al successo della campagna vaccinale. Al 15 ottobre, l’adesione ha superato il 90%, almeno per quanto riguarda la prima dose e l’88% dei cittadini ha affrontato il ciclo completo”.

DEFR – “La Nota di Aggiornamento al DEFR – ha spiegato il presidente – traduce la sensibilità e l’attenzione politica di Regione verso il rilancio del sistema economico e produttivo. I temi chiave richiamano all’esigenza di un nuovo welfare e stiamo lavorando alla revisione del contesto normativo e alla capacità di accogliere gli investimenti del PNRR sul territorio, con nuove strutture di prossimità e con provvedimenti attuativi già emanati, in anticipo rispetto al resto del contesto nazionale e con l’intento di dare risposte concrete alla sanità territoriale lombarda”. Per il presidente, infatti, non è importante solo individuare le priorità della Lombardia “ma farlo con prontezza”.

RIGENERAZIONE URBANA – “Una priorità – ha sottolineato Fontana – è, senza dubbio, la rigenerazione urbana cui si collega – in maniera trasversale – la transizione digitale in ottica di smart cities e smart land, con le aree più interne che devono poter cogliere le nuove opportunità e quelle urbane, destinatarie di occasioni di riqualificazione”.

FILIERA COSTRUZIONI TRAINO RIPRESA – “È fuori di dubbio – ha proseguito il presidente – che la filiera delle costruzioni funga da traino alla ripresa economica del Paese. Una ripartenza, quella del settore edile, all’insegna di innovazione, prodotti, sostenibilità e tecnologia.  Il successo recente del Salone del Mobile mostra quanto sia ancora forte la componente lombarda nella promozione del Made in Italy”.

MADE IN ITALY – Il governatore  ha parlato anche del ‘Made in Italy’ da sfruttare come rilancio dell’attrattività turistica, anche grazie ad alcuni eventi chiave come ‘Bergamo e Brescia capitali della Cultura’ e le Olimpiadi Invernali del 2026. “È costante il raccordo con la Fondazione Milano Cortina – ha detto – e saranno avviati tour di promozione dell’evento olimpico, affinché si forniscano ai territori – anche se non direttamente toccati dall’evento olimpico, strumenti per rendersi più attrattivi in un’ottica di visibilità di lungo periodo. La promozione del nostro territorio deve, inoltre, poggiare sulla riqualificazione, territoriale per il contenimento del consumo di suolo, il riequilibrio territoriale, la valorizzazione paesaggistica anche attraverso gli strumenti della nuova Programmazione negoziata regionale”.

RICERCA E INNOVAZIONE – La ripartenza nella ricetta lombarda, non può quindi fare a meno di ricerca e innovazione. “Le profonde trasformazioni tecnologiche – ha osservato Fontana – e la rapidità dei cambiamenti in atto sono una condizione di sistema. Si pensi ai paradigmi di sviluppo sostenibile e al richiamo frequente – nella programmazione nazionale e comunitaria – dell’esigenza di una profonda digitalizzazione e modernizzazione tecnologica del Paese. Occorre focalizzare in maniera efficace gli investimenti in infrastrutture materiali e reti digitali ad alta velocità”.

CAPITALE UMANO – Per il presidente della Regione Lombardia un’altra priorità riguarda gli investimenti sul capitale Umano e in formazione, intesa anche come capacità di creare business innovativi e nuova imprenditorialità. “Un comparto – ha rimarcato – sul quale confluiranno risorse dal PNRR e sul quale, come in altri ambiti, sarà necessario concentrarsi per evitare sovrapposizioni negli investimenti”.

SINERGIE – Le priorità di intervento secondo Fontana si perseguono attraverso una gestione efficiente e integrata delle risorse provenienti dalle diverse fonti di finanziamento e col concorso di tutti gli attori chiave. “Penso – ha affermato – alla sinergia tra competenze private e pubbliche, che verta su principi di semplificazione e sburocratizzazione – anche grazie all’affiancamento di consulenti ed esperti per il PNRR – e al raccordo con gli Enti Locali e con il Terzo Settore”. (LNews)