PAVIA, 16 GIUGNO – Tappa a Pavia oggi per l’assessore regionale Stefano Bolognini (Sviluppo Città metropolitana, Giovani e Comunicazione), che ha partecipato al secondo evento del tour ‘Generazione Lombardia’, serie di incontri sul territorio con i giovani che studiano, lavorano e vivono in Lombardia. Nell’occasione l’assessore Bolognini ha incontrato dei ragazzi che svolgono attività sportive con il CONI.

PERCORSO DI ASCOLTO – “Anche in questa occasione ha detto l’assessore – sono state discusse diverse tematiche molto importanti per i giovani: lavoro, istruzione e formazione, inclusione sociale, sostenibilità ambientale, pari opportunità e partecipazione giovanile. Con grande convinzione – ha sottolineato Bolognini – nel percorso che ci porterà al varo della prima legge regionale per i giovani, abbiamo messo loro al centro. E non poteva essere altrimenti. Coinvolgere le nostre ragazze e ragazzi, stimolarli a sentirsi protagonisti e dare loro voce: queste sono le parole d’ordine per costruire, con loro e per loro, la Lombardia del futuro”.

IL TOUR – Il tour sul territorio di ‘Generazione Lombardia’ si sviluppa con una serie di incontri nelle province lombarde e rappresenta una parte di un progetto di più ampio respiro lanciato da Regione Lombardia. ‘Generazione Lombardia’ comprende infatti diverse altre iniziative recentemente avviate come il nuovo profilo Instagram ‘@generazionelombardia’ e una consultazione pubblica online (link: https://bit.ly/3uXYHEk), attiva fino al 19luglio, sulla piattaforma Open Innovation, per raccogliere opinioni, idee e proposte dai giovani stessi.”

FONTE DI ISPIRAZIONE – “Tutti gli stimoli, le proposte, le idee e le sollecitazioni che raccoglieremo – ha quindi spiegato l’assessore – saranno per noi fonte di ispirazione. Coinvolgere le nostre ragazze e ragazzi nel percorso di costruzione della prima legge regionale per i giovani di Regione Lombardia è imprescindibile. Obiettivi di questi incontri devono essere sviluppare il loro interesse e ingaggiarli in una relazione positiva con le istituzioni, in cui queste ultime non siano percepite come lontane e distanti”. (LNews)