MILANO, 27 LUGLIO –  “Sono il presidente della Regione Lombardia, sono il Presidente di questa Giunta, sono il Presidente che non si e’ arreso al Covid-19 che non e’ arretrato davanti ad una pandemia e non intende arrendersi innanzi a nulla. Intendo guidare con orgoglio, con rinnovato entusiasmo e con immutata responsabilita’ questa Regione guardando al futuro, guardando all’Autonomia non come mera concessione ma come diritto costituzionale. La Lombardia e’ libera e come tale va lasciata”. Cosi’ il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, nel corso del suo intervento in Consiglio regionale respingendo le accuse di “frode in pubbliche forniture” per i camici per operatori sanitari acquistati dalla Regione dall’azienda del cognato, la Dama srl.

La conclusione del discorso di Fontana e’ stata accolta dal grido “Fontana! Fontana!”, da parte dei consiglieri leghisti che sventolano in aula le bandiere della Regione Lombardia. (ITALPRESS)