MILANO, 20 MAGGIO – Il gruppo della Lega ha depositato una mozione al Consiglio regionale della Lombardia che ha come oggetto la richiesta di un risarcimento alla Cina per i danni “materiali e non” causati dalla pandemia.

“In Lombardia – si legge nelle quattro pagine – secondo le previsioni delle associazioni di categoria, si stima una perdita di 80 miliardi di euro nel biennio 2020-2021, stima che, secondo gli scenari piu’ pessimistici arriverebbe a oltre 180 miliardi di euro”. In piu’, “per le sole province di Milano, Monza e Brianza e Lodi uno studio di Confcommercio stima una perdita di 4,8 miliardi del volume di affari, con il rischio che il 25% dei negozi non riesca piu’ a riaprire”.

Considerato che “il ritardo di 13 giorni da parte della Cina nel fornire alla popolazione mondiale notizie sul nuovo virus ha contributo in maniera determinate alla diffusione della pandemia di Covid-19” e che “le responsabilita’ della Repubblica Popolare Cinese sono comunque evidenti, prescindendo dalla ancora dubbie origini del virus”, il testo, a prima firma del capogruppo Roberto Anelli, “impegna” il presidente della Regione Attilio Fontana e la sua Giunta “ad attivarsi presso l’ambasciatore della Repubblica popolare cinese al fine di richiedere al Governo di Pechino un risarcimento per i danni materiali e non, subiti dalla Regione Lombardia, a fronte anche di quanto emerso dal dossier di ‘Five Eyes’ e piu’ in generale a causa delle numerose criticita’ riscontrate nel contenimento della pandemia da parte delle Cina”.

La richiesta a Fontana e agli assessori, – che dovra’ essere votata dall’Aula del Pirellone, quando sara’ calendarizzata – inoltre, e’ di “attivarsi presso il Governo nazionale perche’ questo dia pieno appoggio e sostegno alla richiesta di Regione Lombardia in tutte le sedi internazionali competenti e nei confronti dell’esecutivo cinese”. (ANSA)