MILANO 29 APRILE – “Raccogliamo l’appello dei commercianti che oggi hanno simbolicamente ‘consegnato le chiavi’ dei propri esercizi commerciali a Palazzo Marino. Non comprendiamo per quale motivo, fermo restando il pieno rispetto delle norme per evitare il contagio, i negozianti e i commercianti non possano riaprire”. Questa la dichiarazione del commissario metropolitano della Lega Salvini Premier di Milano, Stefano Bolognini, e l’on. Paolo Grimoldi, segretario della Lega Lombarda Salvini Premier.

“La situazione è ormai insostenibile – proseguono Bolognini e Grimoldi – e i dati di Confcommercio lo confermano: oltre 4 miliardi di euro di consumi in Lombardia sono stati persi, dei quali quasi 1,5 miliardi nella sola Milano. Forse da Roma non ci si rende conto della situazione e avanti così saranno tanti i negozianti o i professionisti che non potranno riaprire a inizio giugno e le soluzioni possono essere solo due. O si aiutano, e per davvero, le piccole attività e imprese con dei contributi a fondo perduto (come si sta facendo in tanti altri paesi europei), oppure si permette loro di riaprire con norme certe e rigorose per evitare il rischio del contagio. La terza via, quella della chiusura forzata senza aiuti, non è praticabile né ipotizzabile, se non vogliamo rileggere le tragiche notizie post-crisi di imprenditori suicidi. Il Governo ci pensi bene…”