MILANO, 31 MARZO – Dopo aver denunciato l’assenza di fondi supplementari per i disabili gravi e gravissimi nel decreto ‘Cura Italia’, l’assessore alle Politiche sociali, abitative e Disabilità della Regione Lombardia, Stefano Bolognini, reitera la richiesta al Governo di misure urgenti per far fronte all’emergenza in corso.

“Dopo avere constatato che nel Decreto ‘Cura Italia’, varato alcuni giorni fa dal Governo, non sono previsti fondi per le persone con disabilità gravi e gravissime e per i ‘caregivers’ che con grande amore si prendono quotidianamente cura di loro – ha ricordato l’assessore – il Governo non può più far finta di nulla. Mi auguro che, a partire dal prossimo Decreto, previsto per il mese di aprile, vengano stanziati soldi per il potenziamento del Fondo Nazionale per la Non Autosufficienza, FNA, istituito proprio al fine di sostenere economicamente le persone con disabilità gravi e gravissime che necessitano di assistenza domiciliare continua”.

PIÙ DEBOLI DIMENTICATI, SINO A OGGI ROMA NON HA FATTO NULLA – Nel tornare sulla necessità di potenziare gli aiuti economici alle persone con disabilità gravi e gravissime e alle loro famiglie, soprattutto durante l’emergenza dovuta all’epidemia da Covid-19, Stefano Bolognini, ha lanciato uno ‘j’accuse’: “Non metto in dubbio – ha detto – che, in questo momento di emergenza, ci siano difficoltà per tutti. Mi sembra
inaccettabile che questo Governo non abbia fatto nulla, dall’inizio della crisi, per aiutare le persone con disabilità gravi e gravissime e le loro famiglie. Già prima, i fondi stanziati dal Governo si erano rivelati insufficienti per coprire una platea di aventi diritto notevolmente aumentata dalle direttive statali, ora poi sembra che queste persone siano passate in secondo piano e ciò non va affatto bene”.

MI BATTERÒ SINO IN FONDO CONTRO QUESTA INGIUSTIZIA – “Il Governo non può – ha concluso Bolognini – ignorare le persone con disabilità gravi e gravissime e le famiglie che li assistono. Ai bisogni dei fragili e dei più deboli, anzi, andrebbe dedicata una attenzione ancora maggiore. Per questo, ritengo che finanziare con fondi aggiuntivi l’FNA non solo nel prossimo decreto riguardante l’economia, ma anche in futuro, sia sacrosanto e, mi ripeto, chiederò con forza e in ogni sede che ciò venga fatto”. (LNews)